Sabato 23 marzo alle ore 16:15 in Piazza Matteotti per dire insieme “Vannacci non ci piaci!”

Vannacci non ci piaci

Non c’è spazio per l’odio

tutte le oppressioni sono connesse

Sabato 23 Marzo 2024,
alle ore 16.15
in Piazza Matteotti a Vicenza

PRESIDIO DEMOCRATICO, ANTIFASCISTA e ANTIRAZZISTA

Sabato 23 marzo sarà a Vicenza il generale Vannacci, che con le affermazioni ripetute in diversi luoghi, con quanto scritto nel suo libro già uscito e quanto preannuncia per il nuovo libro, rappresenta un condensato di opinioni diffuse negli ambienti più retrivi e antidemocratici presenti nel nostro Paese. Egli ha espresso più volte opinioni apertamente reazionarie, intrise di omofobia e razzismo, in aperto contrasto con la Costituzione repubblicana, democratica e antifascista, rivendicando e facendo ostentazione della sua totale estraneità ai valori costituzionali.

Il generale dimentica di vivere in un Paese la cui Costituzione, figlia della Resistenza, sancisce e tutela la libertà di espressione, e noi non intendiamo impedirgli di par- lare. Spesso le partigiane e i partigiani ci ricordano di aver lottato affinché tutte e tutti, compresi coloro contro cui avevano combattuto, godessero di tutte le libertà costituzionali. La Costituzione prevede però anche il diritto al dissenso, che a quanto pare non piace molto a chi ha organizzato l’incontro al Teatro Astra.

Per questo vogliamo dimostrare la nostra contrarietà nei confronti del suo pensiero e ricordargli che la sua presenza non è gradita alla città democratica e antifascista. All’inciviltà vogliamo rispondere con la civiltà e la partecipazione democratica.

Il generale ha definito Benito Mussolini uno “statista”, negando il carattere criminale e totalitario del fascismo, che ha esercitato violenza contro gli avversari politici e perseguitato e ucciso gli oppositori; un regime che ha eliminato le libertà fondamen- tali, instaurato lo Stato totalitario, invaso l’Etiopia facendo largo uso di gas asfissianti, varato aberranti leggi razziste, stipulato una alleanza con il nazismo genocidario e condotto l’Italia nella catastrofe di una guerra criminale di aggressione.

Egli non si riconosce nell’antifascismo. Gli ricordiamo che solo i fascisti si possono definire “non antifascisti” e chi nega l’antifascismo nega la democrazia repubblica- na, filiazione diretta della stagione resistenziale.

La nostra presenza servirà inoltre a sollecitare Amministrazione e Consiglio comunale a re-introdurre la “clausola antifascista”, la cui esistenza avrebbe posto gli orga- nizzatori dell’incontro all’Astra di fronte ad una scelta e/o ad una contraddizione.

Ci troviamo Sabato 23 Marzo, alle ore 16.15 in Piazza Matteotti per esprimere il nostro dissenso e farci sentire e vedere con la nostra presenza.

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI ANTIFASCISTE E DELLA RESISTENZA