Ci sono pagine Facebook che non lasciano spazio a equivoci come quella dedicata a «Benito Mussolini», 136mila fan, o «Istinto fascista: nel dubbio mena» (piace a 36 mila), chiari anche i riferimenti di «Essere fascista NON è reato», forte di 47 mila affezionati. Pagine che evocano una storia precisa, vedi quella intitolata a Sergio Ramelli, 20mila like e 300mila contatti nella giornata del primo maggio. E poi, un numero ancora più grande di pagine che si richiamano a valori e idee di estrema destra: da «Nero Dentro»,
seguita da oltre 100mila persone, ad «Avanguardia nera italiana» (gruppo chiuso, con 12.700 membri), fino alle seguitissime pagine di movimenti come Casapound, Forza Nuova, Lealtà Azione. C’è un mondo parallelo sul web, una «galassia nera» dove l’apologia del fascismo non fa scandalo e anzi diventa il contenuto principale veicolato da centinaia di pagine Facebook: 530, per la precisione, all’interno però di un contesto ben più ampio, in continua espansione. È l’universo scandagliato per la prima volta con pazienza, rigore e un software ad hoc dall’Anpi, che dopo la prima presentazione a dicembre – rilanciata anche dalla presidente della Camera Laura Boldrini, ne aggiorna la fotografia.Sollecitando ancora una volta la politica a prestare attenzione a un fenomeno che non si può sottovalutare. In pochi mesi infatti la ragnatela di contenuti dal sapore neofascista o con contenuti razzisti, xenofobi, violenti si è espansa ancora su Fb, con 50 nuove pagine al mese (come saldo tra pagine chiuse e aperte).
Il coordinatore del gruppo di ricercatori che ha elaborato il software e predisposti l’analisi dei profili facebook sarà a Vicenza sabato 1 luglio, alle ore 16.00 presso il Polo Giovani B55, Contrà Barche, 55, di fronte al Teatro Astra.
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