La Festa della Liberazione è la giornata di tutte le italiane e italiani che amano la pace, la libertà e la democrazia, sancite dalla Costituzione antifascista, che chiede ancora oggi di essere applicata per vedere riconosciuti i diritti lì dichiarati.
Per questo non ci stancheremo mai di ringraziare le partigiane e i partigiani, che diedero un contributo decisivo alla sconfitta del nazifascismo: purtroppo, uno/a alla volta ci stanno lasciando. Per questo, ci sentiamo vicini al popolo ucraino che sta combattendo la propria resistenza contro un esercito invasore e abbiamo espresso anche in forme concrete la nostra solidarietà e il nostro sostegno, nelle scorse settimane. E sosteniamo coloro che in Russia si oppongono alla guerra di Putin, subendo repressioni e arresti.
La condanna dell’Anpi nei confronti della violenta aggressione imperialista della Russia di Putin è stata netta e ferma fin dall’inizio dell’invasione e questo giudizio non è cambiato.
Riconosciamo il pieno diritto dell’Ucraina alla difesa del proprio territorio e della popolazione e siamo contrari ad alimentare un’escalation militare che può solo aumentare le vittime civili e la distruzione del Paese occupato. Chiediamo all’ONU e alle grandi potenze (Stati Uniti e Cina innanzitutto) di essere parte più attiva nel perseguire il cessate il fuoco e l’avvio di negoziati che consentano un compromesso accettabile dalle parti in conflitto. E invochiamo un ruolo dell’Europa più determinato sul piano diplomatico e politico per ricostruire una cornice che assicuri pace e sicurezza al nostro continente, decisamente il più esposto a conseguenze negative se la guerra non viene fermata.
Chi sostiene che la nostra associazione è schierata con l’aggressore russo, quindi, afferma il falso ed è in totale malafede. L’Anpi è un’associazione democratica e pluralista, che ambisce ad essere la casa di tutte/i le antifasciste e antifascisti, nella quale possono convivere persone con provenienze politiche e ideali diverse, che nei momenti più difficili, di fronte ad opzioni che toccano l’etica di ciascuno/a si confrontano anche pubblicamente, esprimendo diverse opinioni ma conservando l’unità che deriva dai valori e ideali delle partigiane e partigiani, che sono riusciti a far convivere diversi orientamenti politici e culturali in nome dell’obiettivo comune: sconfiggere fascisti e nazisti.
Per questo il 25 Aprile 2022 sarà anniversario di liberazione e giorno di impegno per la pace, in Ucraina e nel mondo. L’Anpi sarà presente alla marcia Perugia-Assisi che si svolge domenica 24 aprile. Il nostro sostegno alla resistenza ucraina non ci fa dimenticare che sempre più frequentemente è quella italiana a venire delegittimata, senza che ciò provochi particolare sdegno in coloro che ci bacchettano quotidianamente. Citiamo solo i fatti più recenti: la conferma della cittadinanza onoraria a Mussolini a Carpi (fortunatamente il Comune di Valdagno l’ha tolta), ancora polemiche perché nelle scuole si canta “Bella ciao”, amministratori locali vicentini che dichiarano pubblicamente la loro diserzione delle cerimonie ufficiali per il 25 Aprile, frequenti attacchi all’Anpi rispetto alle sue posizioni antifasciste. Questi ed altri episodi dimostrano che c’è ancora chi non vuole riconoscere che la Liberazione dal nazifascismo è stato il momento fondamentale per la costruzione della nostra democrazia costituzionale e che alcune forze politiche non si vogliono staccare da un passato, quello fascista, che non deve tornare, né nelle forme conosciute, né in altre più attuali.
LE INIZIATIVE DI ANPI VICENZA
L’Anpi sarà presente alle commemorazioni ufficiali che si terranno nei Comuni della nostra provincia e porterà il proprio contributo. Organizzerà inoltre, insieme alle Istituzioni e/o ad altre associazioni e organizzazioni, iniziative in ricordo della lotta di Liberazione, nella maggior parte insieme ad Istituzioni locali e altre associazioni od organizzazioni. Ne richiamiamo alcune.
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a Vicenza si è già tenuto un incontro con il prof. Emilio Franzina sul tema “Il ruolo del movimento operaio nella Resistenza”;
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venerdì 22 aprile a Brogliano verranno presentate letture e musica in ricordo di Flora Cocco, comandante del Battaglione Amalia della Brigata Stella;
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dal 23 aprile al 1 maggio a Recoaro si terrà una mostra fotografica sulle donne partigiane del territorio recoarese;
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sabato 23 aprile a Valli del Pasubio sarà scoperta una targa in onore di Bruno Brandellero “Ciccio”, a cento anni dalla nascita e a Valdagno sarà presentato il libro di Sonia Residori “Sovversive, ribelli, partigiane”;
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domenica 24 aprile, a Noventa Vicentina si terrà una “biciclettata patriottica” nei luoghi della Resistenza nel Basso vicentino e a Recoaro l’uscita per sentieri di montagna “Seguendo il passo del Partigiano”;
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il 25 Aprile a Vicenza si terrà il pranzo sociale a Porto Burci, cui seguirà la musica del Nuovo Canzoniere partigiano e la deposizione del fiore del partigiano nelle vie, piazze e lapidi che ricordano partigiane e partigiani e a Montecchio Maggiore, al Chiosko “Parké no” di Alte ci saranno musica e letture sulla Resistenza;
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il 28 aprile a Pojana Maggiore il concerto del Canzoniere vicentino e letture dal libro “Memorie di un partigiano” di Giordano Merlin e a Montecchio la presentazione del libro di Sonia Residori;
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il 29 a Vicenza si parlerà di “David Maria Turoldo, il resistente” con Bepi De Marzi, Guerino Dalola, Raffaella Beano e p. Antonio Santini e a Schio verrà presentato il docufilm di Vittorio Canova “Elemento pericoloso” sui deportati scledensi a Mauthausen;
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martedì 3 maggio a Vicenza verrà ricordato in un convegno padre David Maria Turoldo e il suo ruolo nella Resistenza;
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domenica 8 maggio da Montecchio Maggiore si terrà il pellegrinaggio civile sui luoghi del rastrellamento di Piana di Valdagno del 9 settembre 1944.
Danilo Andriollo (Presidente provinciale ANPI)
Luigi Poletto (Vicepresidente provinciale ANPI)
Franca Dal Maso (Vicepresidente provinciale ANPI)
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