Promosso dal COMUNE DI ARZIGNANO,
QUINTASSENZA TEATRO PRESENTA
TEMOLO Xé qua che i ga copà to pare
testo e regia DINO VOLLARO
assistenza regia GABRIELE VOLLARO
interpreti LORENZO FALCHI, MICHELE LAVELLI, GIORGIA PAOLILLO
consulenza artistica RENATO SARTI
Storia di Libero Temolo, che da Arzignano si trasferisce in una Milano in querra. L’ironia e le difficoltá quotidiane tessono il filo della storia attraverso gli occhi del figlio Sergio.
Libero Temolo nasce ad Arzignano il 31 ottobre 1906 e viene ucciso il 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto animata da ideali di giustizia e libertà.
Libero lavora come operaio alla Pirelli a Milano, lottando per migliorare le condizioni di lavoro e da subito si impegna come antifascista.
Nell’aprile 1944 viene chiuso nel carcere di San Vittore e, il 10 agosto 1944 con altri 14 antifascisti, viene trasferito dai nazisti a Piazzale
Loreto dove vengono tutti uccisi.
Libero, consapevole della sorte che gli spettava, lascia alla famiglia il seguente messaggio:
“Temolo Libero, coraggio e fede, sempre avanti.
Ai miei adorati sposa e figlio e fratello.
Coraggio, coraggio.
Ricordatevi che vi ho sempre amato.
Raccomando Sergio, educatelo.
Baci a te sposa e fratelli, Temolo.
A Libero Temolo il Comune di Milano ha dedicato una via nella zona della Bicocca dove sorgeva la Pirelli.
ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)
Sez. Sergio Caneva di Arzignano