ANPI PROVINCIALE SU ARRESTI NEONAZISTI
Un fatto grave, da condannare con fermezza e che allarma, la preparazione di un attentato alla Presidente del Consiglio da parte di una cellula neonazista.
Le risultanze delle indagini delle forze di polizia e i provvedimenti della magistratura dimostrano l’esistenza di un reale pericolo neofascista e neonazista presente nel nostro Paese, dal quale non è immune il vicentino, come vediamo dalla cronaca.
Le responsabilità dei singoli saranno individuate e sarà la magistratura a definirne i contorni e decidere come colpirle. Quanto scoperto, ancora una volta, non va sottovalutato.
Da tempo denunciamo la presenza di gruppi, organizzazioni e movimenti che si ispirano a quelle nefaste ideologie, nate nel ventesimo secolo, che vanno colpite con gli strumenti delle leggi che, a partire da quella fondamentale, la Costituzione, prevedono il divieto di ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista.
Ogni manifestazione pubblica di stampo fascista deve essere vietata, e gli organi preposti devono intervenire per applicare le leggi Scelba e Mancino.
Deve cessare la tolleranza da parte di rappresentanti delle istituzioni verso manifestazioni palesemente neofasciste. Ogni tentativo di ignorare o sottovalutare questi fenomeni e la loro pubblica rappresentazione li legittimano, come avvenuto recentemente con la manifestazione neofascista di Bologna durante la campagna elettorale per le elezioni regionali.
Chiamiamo le cittadine e i cittadini democratici e antifascisti a vigilare e ad unirsi intorno alle istituzioni democratiche, figlie della Costituzione e a chi quelle istituzioni difende e si impegna per impedire ogni forma di moderno fascismo e/o autoritarismo.
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