Manifestazione Antifascista
domenica 9 luglio alle ore 10:00
in Piazza Rossi a Schio
Il 9 luglio la città di Schio dovrà sopportare, ancora una volta, l’arrivo di un gruppo di nostalgici del ventennio e neofascisti che, strumentalizzando l’Eccidio del 7 Luglio 1945 e le stesse vittime che intenderebbero onorare, vogliono usare la loro truce cerimonia per esibire simboli e compiere rituali dal chiaro segno apologetico del fascismo.
Non possiamo ignorare la loro presenza, essendo buona parte di questi figuri estranei alla città. L’idea di poter isolare costoro, negli anni scorsi, purtroppo, ha contribuito a limitare la partecipazione di cittadine e cittadini democratici e antifascisti alle manifestazioni. Ribadiamo che il problema è rappresentato dalla presenza neofascista che sfida una città medaglia d’argento per la Resistenza, non da chi ad essa si oppone.
L’indifferenza delle istituzioni, a partire dal Comune, i generici appelli alle autorità prepo- ste e le contraddittorie sentenze della magistratura, negli ultimi anni non hanno aiutato il contrasto al neofascismo, a Schio e più in generale.
La nostra volontà non è solo contrastare questa presenza. Essere antifascisti oggi signifi- ca innanzitutto impegnarsi per rendere attuali principi e indicazioni programmatiche della nostra Costituzione, che chiede di essere attuata in nome di libertà, democrazia, pace, solidarietà e uguaglianza: principi e valori totalmente contrari al fascismo, anche oggi messi fortemente in discussione.
Per questo si conferma fondamentale, decisiva, una larga e plurale partecipazione di donne e uomini come antidoto ad ogni forma di autoritarismo e di fascismo, di ieri e di oggi. Sentiamoci coinvolte/i e partecipiamo come “partigiani/e della Costituzione”.
Aderiscono: CGIL, CISL E UIL, FIOM, USB, Giuristi democratici, Rete degli Studenti Medi, ARCI, Libera, Centro Sociale Arcadia, Partito Democratico, Coalizione Civica, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Europa verde, Partito Comunista Italiano, Partito Socialista
