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APPELLO
PARTECIPIAMO IN TANTE E TANTI ALLA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Giovedì 25 Aprile cade il 79° anniversario della Liberazione dal fascismo e dal nazismo.
Festeggiamo il momento fondante la nuova Italia,nata dalle macerie, materiali e morali, lasciate dalla dittatura fascista di Mussolini.
Continueremo sempre ad essere grati alle donne e agli uomini che hanno lottato, anche in armi, contro quel regime, e ringraziamo chi tra loro è ancora in vita e festeggerà con noi questo giorno.
Come sappiamo e vediamo quotidianamente, la volontà di occupazione del potere e di condizionare o vietare la libertà di parola e di espressione, tipiche dei regimi autoritari che in tutto il mondo vengono definiti fascisti, è ancora presente, anche in Italia. Per questo rinnoviamo l’allarme democratico lanciato dall’ANPI nazionale.
Perché sappiamo che se viene cancellata la possibilità di critica chi detiene il potere può continuare nell’opera di smantellamento dei diritti, a partire da quelli di chi lavora, che vede peggiorare giorno per giorno le proprie condizioni. E siccome i diritti sociali e quelli civili camminano insieme, si vogliono colpire anche questi ultimi, a partire dal diritto delle donne di decidere autonomamente sul loro corpo e sulla loro vita.
Per questo si vuole cambiare la Costituzione: per concentrare il potere su una o poche persone, per cancellare la divisione dei poteri, elemento fondante le democrazie. Il fatto che la legge elettorale vigente permetta a chi riceve la maggioranza relativa dei voti di ottenere la maggioranza assoluta in parlamento, pur rappresentando una minoranza di cittadine e cittadini, non dà il diritto di comandare e dire “ora si fa come voglio io”. Le donne e gli uomini democratici e antifascisti non possono e non devono accettare i tentativi in corso, anche da parte del Governo in carica, di colpire la Costituzione e le basi democratiche del nostro Paese.
La spinta al riarmo e la mancanza di volontà nel fermare le devastanti guerre in corso, da quella In Ucraina ai crimini compiuti dal Governo israeliano contro il popolo palestinese alle guerre in Africa, rientrano nel tentativo di indebolire le democrazie e vanificare le mobilitazioni e le lotte presenti in molti luoghi nel mondo
contro le guerre e per le libertà dei popoli.
Rivolgiamo un appello a tutte e tutti ad essere presenti numerose/i alle manifestazioni che il 25 aprile, a Vicenza e nei comuni della provincia, ricorderanno l’anniversario della liberazione, ognuno/a con le proprie idee e i propri simboli, uniti dalla volontà di dire
NO AL FASCISMO, DI IERI E DI OGGI
Comitato Provinciale ANPI Vicenza
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