Lo slogan scandito domenica a Schio è un linguaggio che non ci appartiene

black and white typewriter on table

Forum delle associazioni antifasciste e della resistenza
ANPI, AVL, ANED, ANEI, FIAP

COMUNICATO

Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza condanna, senza giri di parole, come usano fare altri/e, lo slogan scandito durante la manifestazione antifascista di domenica . E’ un linguaggio che non ci appartiene, scandito da poche persone che non camminavano sotto le bandiere delle nostre associazioni.

A chi si è espresso in quel modo ricordiamo che le partigiane e i partigiani ci hanno insegnato che, dopo la terribile guerra che avevano dovuto combattere, più nessuno doveva essere ucciso.

Quegli slogan sono incompatibili con la Costituzione nata dalla Resistenza. E’ la Costituzione a definire il perimetro della lotta politica ed ideale, che deve svolgersi con modalità democratiche, pacifiche, civili. La Costituzione ha bandito definitivamente la violenza dalla lotta politica.

Ribadiamo che noi eravamo lì, con tante persone, contro la presenza neofascista che ogni anno viene a strumentalizzare l’Eccidio di Schio. E torneremo in piazza, se sarà necessario, pacificamente e civilmente come abbiamo fatto domenica.

Abbiamo letto una dichiarazione della Sindaca di Schio. Ci preoccupa che, eletta dalle cittadine e cittadini ad amministrare la loro città, medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza, non abbia trovato le parole, che avevamo chiesto, per condannare la manifestazione dal chiaro segno apologetico del fascismo che si è svolta prima della nostra. Lo strabismo politico non può portare a nascondere la presenza di personaggi estranei alla città, chiamati da chi, da troppi anni, utilizza a fini propagandistici l’Eccidio di Schio.

Le donne e uomini di Schio che hanno partecipato alla manifestazione antifascista sanno come questa è andata e ciò che è stato detto al microfono. Sapranno così giudicare chi strumentalizza in malafede.

Vicenza, 8 luglio 2024

I presidenti provinciali
Danilo Andriollo, ANPI;
Francesco Binotto, AVL;
Giorgio Dalle Molle, ANED;
Roberto Benetti, ANEI;
Mariano Professione, FIAP