Lunedì 27 settembre 2010, nella chiesa di S.Giovanni Battista al Villaggio Giardino di Arzignano, si sono celebrati i funerali di Severino Chiarello Monforte, il partigiano Gabrio. Erano presenti numerosi cittadini, alcune autorità tra cui il Sindaco della città dott. Giorgio Gentilin, rappresentanti del volontariato e della cultura, tante bandiere dell’ANPI, dell’AVL e dell’Associazione Marinai con i rispettivi dirigenti, tutti i suoi figli, i parenti e molti amici.
Il maestro Bepi De Marzi ha accompagnato la cerimonia con musiche suggestive, intrise di malinconia.
Sono intervenuti ricordando la sua personalità e la sua opera il Sindaco, un esponente dell’Associazione per il recupero dei giovani da dipendenze varie, il presidente provinciale dell’ANPI e il presidente onorario dei Marinai.
E stata così messa in risalto la sua scelta di schierarsi dalla parte dei combattenti per la libertà e la giustizia nel periodo difficile dell’occupazione tedesca del nostro Paese, appoggiata dai repubblichini di Salò. Prima nella formazione Pasubio di Giuseppe Marozin ”Vero” e poi nella brigata Rosselli della divisione Vicenza, Gabrio si è impegnato nella Resistenza per sconfiggere il dominio nazifascista.
Dopo la Liberazione, Severino è stato per anni segretario dell’industriale illuminato Antonio Pellizzari, aperto alla cultura e alla musica. Ha quindi fondato la prima radio della zona (radio Aldebaran) ed ha svolto l’attività di cartolibraio nel suo negozio di Arzignano. Di umili origini, Chiarello ha amato la cultura e le tradizioni, dedicandosi allo studio, alla ricerca e alla poesia.
E stato per molti anni un socio attivo della Pro Loco, promuovendo valide iniziative sulla storia delle popolazioni della Valle del Chiampo; ha creato l’Associazione etnografica della Valle; si è dedicato all’indagine archeologica del territorio, riportando alla luce importanti resti di epoca longobarda nella zona di Costo.
Il suo animo di poeta popolare si è rivelato in molteplici liriche, raccolte in pubblicazioni semplici, diffuse nelle Scuole e fra gli amici. Negli incontri con gli studenti della sua città Severino recitava le sue poesie, richiamava gli usi e i costumi dei tempi passati e parlava della Resistenza per educarli alla libertà e alla democrazia.
Era sempre in prima fila nelle manifestazioni ad Arzignano, a Chiampo e a Selva di Trissino, con la bandiera della Sezione ANPI di Arzignano dedicata a Sergio Caneva, in divisa da marinaio, con il fazzoletto tricolore della sua associazione partigiana al collo.
Severino Chiarello Monforte ”Gabrio” lascia un buon ricordo di sé come uomo e cittadino.
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