Il progetto “Topografie di Resistenza” è stato realizzato dalla collaborazione tra lo studio Per Inciso e il laboratorio Tipi Strani, con il patrocinio del Comune di Marano Vicentino, con il supporto dell’Associazione ANPI Giovani di Vicenza Btg. Amelia e il sostegno di Si alzi il sipario, rete degli Spazi Socio-culturali dell’Alto Vicentino
A quasi ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, sorge spontanea la domanda: cosa significa Resistenza oggi e a cosa si resiste?
Abbiamo provato a dare una risposta a queste domande unendo l’antico al moderno, una sovrapposizione tra analogico e digitale che appare anche un connubio tra topografia e tipografia.
Il panorama italiano presenta ancora delle tracce dell’esperienza storica che ha portato alla Liberazione celebrata il 25 Aprile 1945; obiettivo della collaborazione con lo studio Per Inciso è quello di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questi luoghi, proponendo una fotografia degli stessi sui quali la stampa a caratteri mobili si interseca dischiudendo nuovi territori. I poster così realizzati sono stati esposti al pubblico in anteprima durante la giornata di domenica 2 Aprile presso il laboratorio di Tipi Strani a Marano vicentino.
Sabato 22 aprile il progetto sarà adattato e una versione ridotta del poster “AAA giovani resistenti cercasi” sarà oggetto del laboratorio di stampa proposto dall’ANPI Giovani di Vicenza Btg. Amelia con la collaborazione di Tipi Strani nell’ambito dell’evento ANTIDOTO ospitato presso il Parco Fornaci a Vicenza.
A partire dalla Festa della Liberazione, in occasione del pranzo del 25 aprile, verrà inaugurata a Porto Burci a Vicenza l’esposizione “Topografie di Resistenza”.
Il progetto intreccia gli scatti fotografici alla grafica per richiamare la declinazione contemporanea con quattro composizioni nate nel corso di un lavoro di progettazione condiviso tra le due associazioni, che sarà contestualmente presentato a Marano vicentino.
Un secondo contributo, libera interpretazione dell’articolo 3 della Costituzione italiana, si propone come campo di sperimentazione per un gioco cromatico e riflessione sulla realizzazione dei principi di inclusione e uguaglianza, da affiggere e dialogare con le dimensioni urbane della nostra città grazie al sostegno dell’ANPI Giovani di Vicenza Btg. Amelia.
Fotografia, inchiostro e realtà che collaborano, con la speranza di mantenere viva una memoria condivisa alla base delle libertà di cui possiamo godere oggi.
La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio e sarà visitabile durante gli orari di segreteria, dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00. Ingresso libero.
L’attività è svolta con il patrocinio del Comune di Marano Vicentino, con il supporto dell’Associazione ANPI Giovani di Vicenza Btg. Amelia e il sostegno di Si alzi il sipario, rete degli Spazi Socio-culturali dell’Alto Vicentino.