Convegno ANPI – ARCI Servizio Civile sul neofascismo in Italia ed in Europa

L’estrema destra europea è composta, oggi, da una galassia di partiti politici, gruppi, riviste, tendenze culturali che, in modo diverso, si richiamano ad ideologie identitarie, xenofobe, antisemite, tradizionaliste e, in molto casi, nazifasciste. Negli ultimi trent’anni, per l’impatto sociale della globalizzazione e della recente crisi economica, la destra radicale ha, inoltre, vissuto un momento di grande rinascita e sviluppo, facendo leva sugli egoismi e sulle paure di società sempre più precarie, complesse e multiculturali. Quasi quotidianamente, tramite i mass media, apprendiamo di episodi di intolleranza o del riaffacciarsi di tendenze politiche nazionaliste ed escludenti; ma chi sono, come si organizzano

Comunicato sulle dichiarazioni del sindaco di Albettone

LE AFFERMAZIONI DEL SINDACO DI ALBETTONE SONO GRAVI E INACCETTABILI Le gravi parole del Sindaco di Albettone non possono e non devono passere sotto silenzio. Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che la nostra Costituzione, all’articolo 10 recita: “La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici”. Inoltre legislazione italiana prevede la punibilità

In memoria di due antifascisti

di Gianni Sartori Quindici anni fa, quasi nello stesso giorno (rispettivamente 9 e 11 febbraio 2001), se ne andavano due tra i maggiori esponenti dell’antifascismo militante nel Vicentino. Il Tar, Ferruccio Manea, a 86 anni; Ferrer Visentini a 90 anni. Quella della morte quasi sincronica non è stata l’unica coincidenza. Le loro vite in qualche modo si erano già incrociate.

Ferrer Visentini, in Spagna per la Libertà

di Gianni Sartori   Ferrer Visentini era nato a Trieste nel 1910. Il padre Ulderico, un calzolaio prima socialista e poi tra i fondatori del Partito comunista a Trieste, venne assassinato dai fascisti nel 1922. Gli aveva dato questo nome in memoria di Francisco Ferrer i Guardia, famoso pedagogista anarchico catalano fucilato l’anno prima, il 13 ottobre 1909 a Barcellona. Nativo di Trieste si considerava ormai pienamente vicentino avendo vissuto nella nostra città per molti anni in qualità di membro dirigente del P.C.I. prima e del P.D.S. poi. In anni ormai lontani lo avevo intravisto nell’antica sede comunista vicentina (anche

Ferruccio Manea, nome di battaglia “TAR”

di Gianni Sartori Del comandante della “Brigata Ismene” (citato ripetutamente dal compaesano Luigi Meneghello, sia in “Libera nos a Malo” che in “I Piccoli Maestri”1) conservo una serie di ricordi personali, un collage di incontri e conversazioni, a volte casuali, altre più approfonditi. E tante immagini fugaci di iniziative a cui entrambi abbiamo partecipato. Sia le manifestazioni organizzate a Schio da Lotta Continua (in particolare quelle contro il golpe cileno) che le riunioni nella sede del Gruppo anarchico operaio (GAO) di Marano Vicentino tra il 1973 e il 1974. Nel 1974 toccò al Tar tenere l’orazione funebre per il “Borela”,

Comunicato per lo striscione di Forza Nuova

A seguito dell’esposizione di uno striscione di Forza Nuova contro la CGIL la presidenza dell’ANPI provinciale ha emesso il seguente comunicato: [su_note note_color=”#faf6ee” text_color=”#000000″ radius=”2″] Comunicato stampa L’Associazione Nazionale Partigiani di Italia della Provincia di Vicenza in relazione allo striscione appeso davanti alla sede della CGIL e firmato da Forza Nuova: esprime la più completa solidarietà alla CGIL da tempo coerentemente e meritoriamente impegnata a promuovere politiche di accoglienza e di integrazione a favore dei rifugiati; ribadisce la necessità di praticare scelte di coraggiosa applicazione dell’art. 10 comma 3 della Carta Costituzionale secondo cui “Lo straniero, al quale sia impedito

Lettera al Sindaco di Noventa Vicentina

Dopo la malaugurata decisione della Giunta Comunale di Noventa Vicentina di intitolare una via a Giorgio Almirante e la ferma presa di posizione da parte dell’ANPI il sindaco Spigolon ha risposto ribadendo la propria posizione. Ecco una nuova lettera che l’ANPI di Noventa Vicentina, sostenuta da molte altre organizzazioni, ha inviato al sindaco. [su_note note_color=”#faf6ee” text_color=”#000000″ radius=”2″] Noventa Vicentina, 30 agosto 2016 Egregio signor Sindaco, la Sua risposta alla nostra precedente lettera merita alcune precisazioni. La pacatezza della Sua argomentazione non rimuove la profonda differenza, che permane e che qui intendiamo sottolineare, nel merito delle questioni trattate. Lei paragona il passato fascista di

No a Via Almirante a Noventa

La Giunta Comunale di Noventa Vicentina ha deciso di intitolare una delle vie del paese a Giorgio Almirante. L’ANPI si schiera compatta contro tale decisione ed invita a sottoscrivere la petizione online lanciata a questo link: [su_button url=”https://www.change.org/p/gadi-luzzatto-voghera-no-alla-strada-intitolata-a-giorgio-almirante-a-noventa-vicentina?recruiter=35933376&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_term=des-lg-no_src-no_msg&recuruit_context=fb_share_mention_variant&fb_ref=Default” target=”blank” style=”glass” size=”5″ wide=”no” center=”yes” icon=”icon: pencil-square-o”]Firma la petizione online[/su_button] La sezione di Noventa Vicentina dell’ANPI ha inviato al Sindaco una lettera, sottoscritta da altre organizzazioni, chiedendo con ampie motivazioni l’immediata revoca della delibera. Eccone il testo: [su_note note_color=”#faf6ee” text_color=”#000000″ radius=”2″] Noventa Vicentina, 1° agosto 2016 Al signor Sindaco, ai signori Assessori, a tutti i Consiglieri comunali di Noventa Vicentina e, per

Comunicato stampa del 12 luglio 2016

Pubblichiamo il comunicato che la presidenza dell’ANPI provinciale ha inviato agli organi di stampa. [su_note note_color=”#f8f8f0″ text_color=”#000000″ radius=”3″] A.N.P.I. della provincia di VICENZA COMUNICATO STAMPA del 12 luglio 2016 Inviamo in allegato il documento approvato all’unanimità dal Comitato Provinciale ANPI del 2 luglio scorso (con richiesta di pubblicazione), nel quale è contenuta la posizione ufficiale dell’Associazione, che confermiamo in ogni sua parte. Con riferimento a quanto avvenuto nei giorni scorsi, chiediamo a tutte e tutti i firmatari il rispetto del “Patto di Concordia Civica”, nel quale si afferma: “celebreremo pubblicamente, insieme a tutti coloro che vorranno pacificamente e sobriamente condividere

Documento del Comitato Provinciale del 2 luglio 2016

DOCUMENTO APPROVATO DAL COMITATO PROVINCIALE ANPI VICENZA  Il Comitato Provinciale ANPI di Vicenza, nel corso della propria riunione del 2 luglio, ha esaminato quanto emerso a seguito delle polemiche suscitate dalla consegna della “Medaglia della Liberazione – 25 Aprile 1945” al partigiano Valentino Bortoloso. Il Comitato Provinciale deplora il fatto che si sia concentrata l’attenzione su una sola persona, oscurando così le altre 82 donne e uomini alle/ai quali sono state consegnate, finalmente, la medaglia e l’attestato dalle mani del Prefetto, dr. Soldà, il 16 giugno scorso. Tutte e tutti coloro che hanno ricevuto quella medaglia e quell’attestato meritano gratitudine,

Il nostro compito è difendere la Costituzione

Dal Giornale di Vicenza di mercoledì 1 giugno 2016. «La Festa della Repubblica è quanto mai attuale e densa di significato». Non ha dubbi Danilo Andriollo, neopresidente dell’Anpi provinciale. E spiega perché la giornata di domani è importante. Ha ancora senso questa festa, a distanza di 70 anni? Non rischia di essere un appuntamento retorico e ormai superato? Il fatto stesso che, negli ultimi anni, anche questa celebrazione abbia ripreso ad essere molto affollata e partecipata, ci rivela che è tutto fuorché un appuntamento superato. Il 2 giugno sono avvenute tre cose. Prima di tutto è nata la Repubblica, poi le

Documento del Comitato Nazionale dell’ANPI

Nella riunione del 24 maggio il comitato nazionale dell’ANPI ha approvato all’unanimità il seguente documento: [su_quote cite=”Roma, 24 maggio 2016 – il Comitato Nazionale ANPI”]Il Comitato nazionale dell’ANPI, vista la campagna condotta da alcuni organi di stampa sulla cosiddetta spaccatura all’interno dell’ANPI per svalutare l’intera Associazione; visti i tentativi, da varie parti, di provocare o intimidire l’ANPI con dichiarazioni quanto meno improvvide mettendo perfino in dubbio la rilevante eredità morale di cui è portatrice e il dovere statutario di difendere la Costituzione da ogni stravolgimento; ribadisce: che la decisione di aderire alla Campagna referendaria per il NO è stata adottata

Liberazione, manifesti del Duce e condanne

Da Il Giornale di Vicenza del 26 aprile 2016. La provocazione del 25 Aprile è stata servita a colazione ai tanti che ieri mattina si sono ritrovati in centro per partecipare alla cerimonia in ricordo della Liberazione. Decine di manifesti con il ritratto di Benito Mussolini sono stati affissi nella notte lungo le vie e le piazze cittadine particolarmente frequentate nella giornata di festa. Un atto che ha scatenato indignazione nella sinistra cittadina e su cui ora indaga la polizia locale, subito incaricata dal sindaco di togliere immediatamente i manifesti. Il tutto mentre si svolgerva la cerimonia della Liberazione, presenti

Festa della Liberazione 2016

APPELLO DELL’ANPI PER IL 25 APRILE, FESTA DELLA LIBERAZIONE. Il 25 aprile cade quest’anno in un complesso di vicende europee che riporta l’orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d’uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di immigrati in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere

16° Congresso ANPI Provinciale

Il giorno 13 marzo 2016, dalle ore 8,45 alle 17,30, si è svolto in Vicenza il 16° Congresso Provinciale dell’A.N.P.I. provinciale. Erano presenti 93 delegati effettivi  e 2 supplenti tra i 105 eletti dai congressi sezionali. Ha presieduto Mario Faggion, presidente provinciale uscente, con il supporto di Giorgio Fin, vicepresidente vicario uscente, di Arianna Nicolussi e di Francesca Nisticò con funzione di segretaria. Era presente anche Floriana Rizzetto, quale componente del Comitato Nazionale A.N.P.I. Sono stati nominati componenti del seggio elettorale e scrutatori: Danilo Andriolo, Antonio Angelina, Mirella Crestani, Roberto Lovato, Franca Dal Maso. Sono stati nominati componenti della Commissione

Convegno con il professor Gianfranco Pasquino

Comunicato – stampa LA COSTITUZIONE ITALIANA E’ STATA ATTUATA? CONVEGNO ANPI CON IL PROF. GIANFRANCO PASQUINO  Venerdì 18 marzo 2016 alle ore 17.45 presso la Sala Stucchi in Palazzo Trissino l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con il patrocinio del Comune di Vicenza  organizza una conferenza su “Settant’anni di Repubblica: la Costituzione italiana rimane una Rivoluzione promessa?”. Unico relatore sarà il prof. Gianfranco Pasquino, uno dei politologi più stimati e conosciuti in Italia e all’estero. Il Convegno verterà essenzialmente sui principi della Costituzione e sulla loro attuazione nella realtà economica e sociale del Paese nonché sui circuiti istituzionali intesi ad aumentare la

71° dell’assassinio di Dino Carta

Alla commemorazione per il 71° anniversario dell’assassinio di Dino Carta, svoltasi lo scorso 16 gennaio, l’orazione ufficiale è stata tenuta dal prof. Roberto Pellizzaro. Il discorso è stato molto apprezzato e riteniamo di far cosa gradita riportandolo nel nostro sito. [su_divider top=”no” style=”dotted”] Buongiorno a tutti e grazie di essere intervenuti così numerosi. Un grazie particolare ai familiari di Dino Carta, all’Anpi che mi ha fatto l’onore di tenere questo discorso commemorativo, alla professoressa Patrizia Mirri e al maestro e amico Bepi De Marzi. Lo scorso anno su questo palco mi ha preceduto Pio Serafin ed ha parlato a 3 giorni dalla

Pio Serafin: Un ricordo di Dino Carta

Sabato 16 gennaio la città di Vicenza commemorerà il sacrificio del giovane partigiano Dino Carta nel 71° anniversario della morte. La cerimonia – organizzata dall’ANPI e dalla Confederazione delle Associazioni combattentistiche – si svolgerà alle ore 11.15 davanti alla lapide di via Ottone Calderari che ricorda il luogo dove Dino Carta fu ucciso, a vent’anni, il 12 gennaio del 1945. Dopo la deposizione della corona d’alloro vi sarà il saluto del rappresentante del Comune di Vicenza a cui seguirà l’orazione ufficiale del prof. Roberto Pellizzaro, dirigente ANPI. Personaggio fra i più cari della Resistenza vicentina, dopo aver preso accordi con

Cos’è l’ANPI

Ecco una breve animazione realizzata un paio d’anni fa dall’ANPI di Colle Val d’Elsa.  

Comunicato ANPI per la pace

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale VICENZA ORDINE DEL GIORNO, approvato all’unanimità   Il Comitato Provinciale ANPI, riunito a Vicenza il 12 dicembre 2015, nel valutare gli sviluppi della situazione internazionale, dopo aver ribadito la più ferma condanna di ogni forma di  terrorismo e di guerra ed espresso la solidarietà a vittime e parenti delle guerre e degli atti terroristici che avvengono nel mondo e  in Paesi a noi vicini, riafferma il pieno valore della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza, che all’art. 11 recita: [su_quote]L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo